La scorsa settimana si tenuto un summit tra l’Iran, la Russia e il regime turco. Questa notizia sembrerebbe avere le potenzialità di far tacere il cannone (il prezzo è ancora da definire), ma per comprendere al meglio quale sia la strategia di Mosca è doveroso ricostruire in maniera sintetica la maggior parte degli accordi o spartizioni di Stati – Regioni che sono avvenuti negli ultimi duecentocinquanta anni, dove la Russia ha avuto un ruolo da protagonista. Nella seconda metà del XVIII secolo avvenne la spartizione della Polonia attraverso tre fasi dal 1772 al 1795 che, grazie alla complicità tra il …
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Video-intervista a Giuseppe Scognamiglio (Eastwest) Terza parte
Riprese e montaggio a cura di Domenico Pisani. Clicca qui e qui per le prime due parti dell’intervista e iscriviti al nostro Canale YouTube per essere sempre aggiornato. Terza parte dell’intervista a Giuseppe Scognamiglio, direttore della rivista di geopolitica Eastwest. Argomenti: 1) Successo dei populismi e pericolo per la democrazia (Avvio) 2) Politica fiscale e protezionista di Trump (2:27) 3) Politica estera Usa e futuro ruolo della Cina (5:41) Continua… Jacopo SimonettiFounder e Creator di Polinside. Appassionato, affamato di politica e di tutto ciò che ricorda la Prima Repubblica. Master in “Relazioni istituzionali, Lobby e Corporate Communication” alla Luiss Business School, mi occupo …
Ci sono o c’erano una volta le fake news? – L’antica Grecia
Il “virus” delle fake news L’espressione inglese fake news, traducibile in italiano con notizie false, è impiegata per definire una vasta gamma di contenuti ingannevoli, inequivocabilmente falsi, ma ugualmente capaci di creare divisioni e contrapposizioni, perché in grado di agire sui sentimenti elementari e immediati dell’uomo, come la paura, l’odio, l’interesse e la prepotenza. Il Collins Dictionary l’ha definita come l’espressione del 2017, dopo che a livello mondiale se ne è iniziato a parlare sistematicamente dal 9 novembre dell’anno precedente, giorno dell’elezione di Trump che ha utilizzato, poi, il termine per attaccare la stampa. In Europa l’attenzione è stata posta in seguito …
Da Tel Aviv a Gerusalemme: una nuova intifada?
Per il Medio Oriente si sta aprendo l’ennesimo ed incerto scenario geopolitico, forse una nova intifada. Il Presidente Trump ha dichiarato il trasferimento dell’ambasciata USA da Tel Aviv a Gerusalemme. Questo principalmente significa che l’amministrazione di Washington è favorevole al riconoscimento dello status di Gerusalemme come capitale dello Stato d’Israele. Le conseguenze non si sono fatte attendere, in tutti i paesi arabi sono susseguite ondate di protesta contro questa presa di posizione. Le bandiere americane hanno ricominciato a bruciare e lo spettro dell’intifada riappare più forte che mai. Secondo fonti della mezzaluna rossa il bilancio dei feriti degli scontri che …
Dall’UKIP al Britain First: il populismo inglese
L’entrata in scena del populismo: l’UKIP di Nigel Farage La legittimazione politica del populismo in Gran Bretagna ha una data ben specifica, il 22 Maggio 2014, corrispondente al giorno delle elezioni per il Parlamento Europeo. L’esito delle urne vede come primo partito, con il 27,5% dei voti e 24 seggi conquistati su 73, il Partito per l’Indipendenza del Regno Unito (UKIP) guidato da Nigel Farage. La storia elettorale del partito fondato nel 1993 dai membri della Anti-Federalist League, organizzazione fondata nel 1991 per pressare i Conservatori su euroscetticismo e Brexit, vanta una progressione di successi dalle Elezioni Europee del 1999 …