Il 2 maggio scorso è stata presentata in Commissione Europea la proposta ufficiale del nuovo bilancio UE per il settennio successivo 2021-2027. Si tratta, a maggior ragione in questa fase embrionale, di uno stato previsionale della spesa e dell’investimento che l’Unione Europea opererà a favore degli stati membri fino alle porte del 2030. I numeri della proposta ufficializzata dal presidente Jean-Claude Juncker sono piuttosto significativi, anche in termini cabalistici: innanzitutto la programmazione si conclude ufficialmente nel 2027 ma, se consideriamo la tendenza fisiologica delle misure finanziarie di varcare i confini temporali di ciascun quadro pluriennale “contaminando” quelli a venire, sarà …
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La Politica di Coesione al tempo degli open data: la programmazione 2007-2013 – Terza parte
Clicca qui per la prima parte su Europa 2020. Clicca qui per la seconda parte sull’utilizzo dei fondi europei. L’Italia ha investito per la propria Politica di Coesione circa 100 miliardi di euro nella precedente programmazione 2007-2013, e prevede di investirne 132 nell’attuale fino al 2020. Con differenze sostanziali sia programmatiche sia finanziarie, dunque, l’Europa continua a investire nello sviluppo locale, nel tentativo di ridurre sensibilmente le disparità tra regioni e regioni all’interno degli stati membri. “Maggiore sviluppo regionale, maggiore coesione nazionale”, uno slogan, che nella sua apparente solidità nasconde numerose insidie, a partire dall’evidente disomogeneità tra aree interne ed esterne …
Video-intervista a Giuseppe Scognamiglio (Eastwest) Ultima parte
Riprese e montaggio a cura di Domenico Pisani. Clicca qui, qui e qui per le prime tre parti dell’intervista e iscriviti al nostro Canale YouTube per essere sempre aggiornato. Ultima parte dell’intervista a Giuseppe Scognamiglio, direttore della rivista di geopolitica Eastwest. Argomenti: 1) Attuali rapporti tra Italia e Francia (Avvio) 2) Elezioni italiane del 4 marzo e prospettive future (2:27) Jacopo SimonettiMore Posts Follow Me:
Video-intervista a Giuseppe Scognamiglio (Eastwest) Seconda parte
Riprese e montaggio a cura di Domenico Pisani. Clicca qui per la prima parte dell’intervista e iscriviti al nostro Canale YouTube per essere sempre aggiornato. Seconda parte dell’intervista a Giuseppe Scognamiglio, direttore della rivista di geopolitica Eastwest. Argomenti: 1) Grosse Koalition tedesca e ruolo della Francia in Europa. (Avvio) 2) Negoziati per la Brexit e futuri scenari di un’Europa senza la Gran Bretagna. (2:44) Continua… Jacopo SimonettiMore Posts Follow Me:
Fondi europei e ripartizione delle risorse comunitarie Seconda parte
Dopo aver analizzato il programma di Europa 2020, il secondo dei tre focus sui fondi europei si concentra sull’utilizzo e la ripartizione delle risorse finanziarie. Il Budget Comunitario. Quanto spende l’Europa? Le politiche europee, e di conseguenza l’attuale programmazione, sono finanziate mediante il bilancio comunitario, che è a tutti gli effetti un bilancio di previsione a due facce: prevede infatti uno stato di previsione della spesa per ciascuna delle dieci istituzioni europee, limitato alle spese di funzionamento e personale, e uno stato di previsione delle spese e delle entrate della Commissione Europea, il c.d. bilancio operativo. Ogni settore di spesa …
Da Lisbona a Europa 2020: i finanziamenti europei al tempo della crisi – Prima parte
Inizia l’approfondimento in tre puntate alla scoperta dei fondi europei e del loro utilizzo in Italia. In questo primo capitolo il focus sarà rivolto sul programma Europa 2020. Clicca qui per gli altri articoli di politica internazionale. La crisi e il superamento di Lisbona Lo scoppio della bolla finanziaria nel 2008 ha spinto l’UE a ridisegnare in tempi brevi il proprio quadro di riferimento politico-economico, in risposta alla crisi mondiale e alle nuove sfide crescenti, soprattutto in campo ambientale e occupazionale. La prospettiva e le priorità sono mutate velocemente, e il perdurare della crisi nel 2010 ha imposto un superamento …
3. Europa e riforme nell’Italia del Centrismo
Prosegue il viaggio nella storia politica italiana. Dopo la Costituente e il Centrismo (per quanto riguarda le posizioni di Dc e sinistra), è il momento di addentrarci nella politica europea e nelle principali riforme portate avanti dall’Italia negli anni ’50. La politica filo-atlantica e l’integrazione europea Non è possibile affrontare gli avvenimenti storici del centrismo senza considerare le scelte di politica estera. Su questo fronte il trionfo della Dc alle elezioni del 1948 permise a De Gasperi di avere una base sufficiente di consenso per consentire all’Italia di aderire a quel blocco di potenze alleate degli Usa. Così, l’esclusione delle sinistre dal governo …