Dopo aver analizzato le origini che hanno determinato la crisi della socialdemocrazia europea, italiana, spagnola e tedesca continua lo speciale di Polinside sul Labour Party e la socialdemocrazia inglese: da Michael Foot a Geremy Corbyn passando ovviamente per Tony Blair. La caduta e la ripresa Era il 1983 e Margareth Thatcher ancora dettava le regole di un gioco che conduceva ormai da circa quattro anni e che l’avrebbe vista muoversi indisturbata per ancora sette: attrice unica in un palcoscenico pressoché vuoto. Era il 1983 e Michael Foot, leader del Labour party, usciva dal confronto con la lady di ferro con un 27.6%: …
Autore: Marta Fiorini
Socialdemocrazia: apice e crisi di un modello politico
La socialdemocrazia è in crisi e da più parti si parla ormai di morte certa, aspettando così solo la sua scomparsa definitiva. Ma siamo sicuri che questo fenomeno abbia davvero esaurito il suo significato storico? Non volendo limitare l’analisi del problema al mero catastrofismo, nelle riflessioni che seguiranno i termini della questione verranno affrontati utilizzando piuttosto la prospettiva della trasformazione. Uno sguardo generale Una premessa metodologica di questo genere sembra tanto necessaria quanto dovuta, almeno per due ordini ragioni: innanzitutto i partiti socialdemocratici ancora esistono e, nonostante i crolli, conservano in Italia circa il 18% dei consensi elettorali, mentre …
Silvana Denicolò: con M5S una regione più smart e sostenibile
Continuiamo con lo speciale elezioni di Polinside. Dopo Paolo Pace, oggi è la volta di Silvana Denicolò candidata portavoce-consigliera regionale per il Movimento 5 Stelle che sogna una regione smart, sostenibile e più equa. Redazione: Cominciamo con i Fondi Strutturali Europei. Il Lazio si è comportato bene, Lazio Innova tutto sommato sembra funzionare. L’attuale programmazione si avvia a conclusione e già in Europa si comincia a ragionale sul prossimo settennato. Quali sono le priorità d’investimento per la nostra regione, da inserire nel prossimo POR? Denicolò: Innanzitutto non sono molto d’accordo sull’efficienza della passata programmazione: gli impegni di spesa sono piuttosto bassi …
Impresa 4.0: ce lo chiede l’Europa!
Nata come Industria 4.0, non ha fatto in tempo a farsi conoscere che già si era evoluta in “Impresa 4.0”: una rivoluzione culturale ed economica che viaggia a velocità asiatiche. Siamo nel pieno della quarta rivoluzione industriale, ma facciamo ancora fatica ad abituarci agli effetti della digitalizzazione. Il mondo va avanti ed internet e l’informatica la fanno da padrone dettando, per mezzo dei colossi informatici e dell’e-commerce, i nuovi parametri del benessere e i requisiti minimi per poter accedere al mercato: è l‘Impresa 4.0. Impresa 4.0 quindi è più di un semplice slogan: la Commissione Europea lo ha declinato infatti …
Centrosinistra: una promessa di credibilità e affidabilità
Per un approfondimento sulle Politiche 2018 clicca qui. Il centrosinistra ha iniziato al sua battaglia per le prossime politiche del 4 marzo. La coalizione vede schierato il Partito Democratico di Renzi con la lista europeista di Insieme, Civica Popolare di Lorenzin e Casini, e +Europa di Emma Bonino. Vediamo chi sono Il Partito Democratico è preceduto dalla sua fama. Un passato importate con un’eredità storica spesso difficile da sostenere. Senza contare i travagli degli ultimi mesi che hanno visto fuoriuscire pezzi importanti del partito, in evidente disaccordo con le posizioni prese dal segretario Matteo Renzi. Alle prossime elezioni si presenta con …
Centrodestra unito al voto: un’analisi del programma elettorale
La coalizione del centrodestra: un matrimonio certamente non d’amore ma che vale quasi il 37% di capitale politico, con circa 300 seggi alla Camera e 150 al Senato. Lo sanno bene Berlusconi, Salvini, Meloni e Fitto che forse malvolentieri si danno la mano in quest’avventura politica, ma si sa “Parigi, val bene una messa” e quindi via ad abbracci, sorrisi e foto ricordo. Il Programma, firmato a Palazzo Grazioli lo scorso 18 gennaio alla presenza dei tre leader, è stato articolato in dieci punti tematici: una sintesi insomma delle battaglie (più o meno) storiche dei tre poli. Il primo punto …
La questione tra Kosovo e Serbia. Una crisi secolare
Ancora Kosovo: i cinque colpi di proiettile che lo scorso 16 gennaio hanno colpito il petto di Oliver Ivanovic, leader della minoranza dei serbi, ci riportano con brutale attualità alla questione kosovara. Sembra utile quindi un approfondimento sulla sua storicità. Il Kosovo (il cui 92% della popolazione è albanese, l’8% serbo) ha ufficialmente dichiarato la sua indipendenza dalla Serbia nel 2008; nello stesso momento la Serbia rivendicava l’illegittimità di quella dichiarazione: Matya Bečovič circa un decennio fa ebbe a dire che “Kosovo è la parola serba più preziosa”. Il Kosovo è una questione di centrale importanza per la Serbia per motivazioni …